Francesca Bianchetti

L’incontro con il counseling e la pratica

Subito dopo la nascita di mio figlio iniziai a frequentare la scuola triennale in Counseling presso Aipef (Associazione italiana psicanalisi e famiglia) dove incontrai i meravigliosi docenti psicoterapeuti Marinella Bonfantini, Maurizio Molteni e Stefania Maggetto e nel corso di questi tre anni di formazione si avviò in me un importante cambiamento di prospettiva, che incluse una nuova visione spirituale della vita, aperta alla consapevolezza dell’esistenza dell’Anima e di un suo piano per noi.

Provenendo da una famiglia fortemente atea questo fu per me un significativo cambio di prospettiva, che mi indusse ad interessarmi alle discipline esoteriche e olistiche che iniziai a studiare con passione, seguendo un filo invisibile che mi avrebbe condotto in un meraviglioso viaggio.

Come counselor avviai interessanti collaborazioni con alcune associazioni del milanese, fra cui il Melograno di Abbiategrasso, dedicandomi all’accompagnamento alla maternità nella sua dimensione interiore e spirituale e dal 2009 al 2012 gestii gruppi mamma-bambino a Vigevano, ad Abbiategrasso e a Milano.

Inoltre iniziai a praticare il counseling attraverso  sessioni individuali e percorsi individuali brevi. Tuttavia, il counseling divenne per me un cammino di riconnessione all’Anima, indagando la dimensione olistica e spirituale dell’essere umano. Ritengo infatti che la dimensione spirituale possa avere  un impatto salvifico e risolutivo sull’esistenza della persona.

Eppure, il mio viaggio proseguiva. Nel 2010 incontrai il Reiki e il Theta healing di cui completai la formazione conseguendo il livello  avanzato e la successiva formazione in Anatomia intuitiva e praticai Theta Healing per molti anni. Lo studio affascinante del sistema di convinzioni che appresi  negli anni di formazione e pratica di Theta healing li porto con me tutt’oggi, come ricchezza interiore e professionale.

La Numerologia

Francesca Bianchetti

In quello stesso periodo entrò nella mia vita la Numerologia ed iniziai un cammino di formazione e di ricerca in numerologia pitagorica, umanistica ed evolutiva, che praticherò da quel momento in poi.

Come affermò la mia prima insegnante di numerologia, come ogni altra disciplina esoterica e olistica la numerologia si apprende attraverso la pratica e dal 2010 sono moltissime le letture di mappe numerologiche che mi hanno permesso di apprendere il linguaggio esoterico dei numeri connessi al progetto di incarnazione dell’essere umano. Inoltre devo moltissimo allo studio del lavoro del numerologo umanista  Francois Notter che ha illuminato il mio cammino di ricerca e formazione.

Le pratiche di meditazione

In quegli stessi anni mi interessai a moltissime pratiche fra cui, per citarne alcune,  Hoponopono, rebirthing, radioestesia attraverso l’incontro con lo straordinario Bruno Pepe.

Inoltre iniziai a praticare meditazione e conobbi la mindfulness e il lavoro di John Kabat-Zinn.

In quello stesso periodo iniziai a seguire il lavoro di Eckhart Tolle, i cui discorsi sull’Essere risuonarono in me e furono di fondamentale importanza.

Dunque, la pratica della meditazione divenne per me di fondamentale importanza e acquisì un ruolo di vitale importanza nel mio cammino professionale e personale.

I fiori di Bach

Anche la scoperta dei fiori di Bach e lo studio appassionato di autori autorevoli quali ovviamente Edward Bach ma anche Mechthild Scheffer e soprattutto Ricardo Orozco cambiarono profondamente la mia percezione della realtà. In particolare la visione di Ricardo Orozco, che incontrai personalmente, e il suo modo di condurre l’essere umano in connessione con il potere di guarigione della natura sarà importantissimo per me. I fiori di Bach hanno reso evidente per me l’esistenza di una dimensione intelligente piena di amore.  Interessante sarà anche lo studio del biologo Jordi Canellas.

La formazione in terapie essene e lettura dell’aura con Anne Givaudan

Francesca Bianchetti

In quegli stessi anni incontrai Anne Givaudan e Antoine Achram.  La gentilezza e la grazia di Anne e la presenza autorevole di Antoine mi spinsero ad intraprendere la Formazione triennale in terapie essene e lettura dell’aura  che ho completato nel 2016.

L’impatto delle terapie essene e della lettura dell’aura sarà essenziale per comprendere la natura delle forme pensiero e del sistema di convinzioni e per apprendere l’arte di lavorare con le dimensioni più sottili dell’essere.  Anne e Antoine rimarranno sempre per me punti di riferimenti luminosi nel mio cammino.

Le costellazioni familiari e l’incontro con Anna laura Cannamela

Sempre nel 2010 è avvenuto un incontro straordinario: le costellazioni familiari e Bert Hellinger. Da quel momento iniziai uno studio appassionato del lavoro di Bert Hellinger, ma anche di Alejandro Jodorowsky e della psicogenealogia di Anne Schutzenberger. Gli studi sul sistema familiare mi appassionarono, in quanto la morte di mio nonno materno avvenuta nel 2009 rese per me evidente l’esistenza di un collegamento sottile fra discendenti e antenati che desideravo comprendere ed integrare in me.

Iniziai pertanto ad interessarmi in particolare alla metodologia delle costellazioni familiari e a formarmi in questo ambito, attraverso l’esperienza diretta con numerosi costellatori familiari fino all’incontro con la costellatrice familiare Anna Laura Cannamela, che divenne mia carissima amica e collega e che mi guidò nel mondo delle costellazioni familiari sostenendomi nel completamento della mia formazione. Dal 2013 avviammo una proficua collaborazione  iniziando a condurre insieme numerosi seminari e dedicandoci ad una comune ricerca e indagine nel campo delle costellazioni familiari e della ritualistica, da cui nacque la filosofia delle costellazioni familiari evolutive.

Sono profondamente grata per i dieci anni di formazione, ricerca e lavoro condivisi con Anna Laura, che rimarranno per me sempre un punto focale del mio cammino.

Il metodo delle Costellazioni evolutive e la lettura intuitiva dell’Albero genealogico

Le costellazioni evolutive si svilupparono autonomamente come filosofia di vita e di pratica più che come tecnica. Richiamano il metodo delle costellazioni familiari, ma si orientano e si focalizzano sul ruolo evolutivo del discendente all’interno del sistema familiare. Dunque il discendente e il suo cammino di guarigione spirituale divengono essenziali per lo sviluppo dell’intero Albero.

In seno a questa metodologia Anna Laura ed io sviluppammo anche il metodo della lettura intuitiva dell’Albero genealogico, uno strumento di indagine che completa ed integra il lavoro delle Costellazioni evolutive.

La formazione in Costellazioni familiari ed evolutive e counseling olistico

Nel 2015 insieme ad Anna Laura Cannamela fondai la prima Associazione Ajna che ospitò la prima classe della scuola di formazione in Costellazioni familiari evolutive e counseling olistico, riconosciuta dal Registro nazionale degli operatori olistici, dei counselor e dei naturopati ASPIN.

Iniziai pertanto ad occuparmi di formazione, trasmettendo i frutti di questi intensi anni di ricerca e studio e integrando le differenti metodologie apprese.

Nel 2020 insieme ad alcune ex allieve Anna Laura ed io fondammo l’Accademia Ajna, che portò avanti la scuola di formazione in Costellazioni familiari e Costellazioni evolutive e in Counseling olistico.

In seno all’Accademia Ajna creai il primo corso di Numerologia dell’Anima e poi di Coaching spirituale, un cammino di ricerca interiore e spirituale sulle tematiche del Senso della vita, della nascita e della morte e del potenziale umano.

Nel 2023 Anna Laura, dopo dieci anni di intenso lavoro condiviso, avvertì l’esigenza di prendere la sua strada e io scelsi di continuare autonomamente ad occuparmi  dell’Accademia Ajna e dei suoi corsi di formazione.

Essere formatrice in discipline olistiche oggi

Francesca Bianchetti

Oggi la scuola in Costellazioni familiari evolutive ha raggiunto l’ottava edizione,  avendo formato in questi ultimi dieci anni moltissimi operatori in Costellazioni evolutive che lavorano in tutta Italia.

 Sono formatrice anche in Numerologia dell’Anima e in Coaching spirituale. Mi affiancano assistenti meravigliosi quali Andrea Affatato, Michela Cagnoni e Stefania Ragazzoni e il mio lavoro di studio e di ricerca prosegue.

Credo infatti che le discipline olistiche richiedano una dedizione completa e un amore spassionato, nonché l’umiltà di mettersi sempre in discussione, di osservare se stessi e permettere alle migliori intuizioni interiori e alla consapevolezza di emergere.

Per far questo bisogna dedicarsi allo studio, agli aggiornamenti e alla formazione perpetua.

Dal 2015 pratico meditazione con costanza e mi accorgo che la meditazione non avviene mentre si medita ma pervade la vita dell’essere umano che la pratica e plasma il suo passaggio nel mondo e credo che questo sia lo scopo ultimo di ogni formatore in discipline olistiche, essere ciò che si insegna, prima ancora di insegnarlo.